Il maxillo-facciale si occupa, fra le varie pertinenze, anche della ricostruzione dello scheletro facciale sia con finalità prettamente ricostruttive (in caso di esiti di tumori o traumi del volto) sia con finalità funzionali ossìa ripristinare l’occlusione laddove manchino elementi dentali o l’osso alveolare basale.
In condizioni ben precise sarà quindi possibile eseguire dopo idonea valutazione e pianificazione digitale innesti ossei con materiale autologo (del paziente) o eterologo (di sintesi) su cui posizionare successivamente impianti endossei.
Questi ultimi saranno poi protesizzati dall’odontoiatra e dall’odontotecnico.
Negli ultimi anni è stato possibile mettere in opera quelle tecniche avanzate di implantologia rappresentate dal “carico immediato” e dalla implantologia zigomatica che permettono al paziente di terminare l’intervento con elementi dentali protesici in bocca o, al massimo, nel giro di 24-48 ore.